Krug x Rice Challenge:
Another one bites the rice

“Sono nato a Uonuma, Niigata, vicino alle migliori risaie del Giappone, quindi sono cresciuto mangiando ogni giorno il miglior riso del mondo. Non essendo uno Chef di sushi, ho voluto provare
a realizzare un riso croccante, ispirato a uno snack tradizionale giapponese chiamato ‘Pon gashi’, simile al ‘Riz Soufflé’ francese”.
Ryuta Iizuka, Giappone

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“La salsa di lattuga con cui è condito il riso ha un sapore molto terroso e leggermente amaricante, mentre la bavarese di ostriche presenta note delicatamente acidule e saline. La freschezza di Krug Grande Cuvée 170^ème Édition va a completare questi sapori aggiungendo ricchezza al piatto”.
Daniel Calvert, Giappone

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“Ricordo fin da piccolo l'importanza del riso nella cucina spagnola, ad esempio la paella è uno dei piatti nazionali che mi ha accompagnato per tutta la vita. È proprio da qui che nasce la mia passione per il riso, traggo ispirazione dai miei ricordi d'infanzia.”
Juan Amador, Austria

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“Amo la pizza perché è un cibo popolare, il più semplice e fantasioso al mondo! Sono passati quasi 50 anni da quando i miei genitori hanno portato un angolo di Costiera Amalfitana a Varese. Dal 1974, in questo luogo sono state sfornate molte pizze e tante persone hanno potuto assaporarle!”
Antonello Cioffi, Italia

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“Quand’ero bambino, mia madre mi preparava un piatto che lei chiamava ‘Risi-Pisi’, il riso con i piselli - uno dei miei ricordi d'infanzia più cari. Quindi, il riso è un ingrediente che non manca mai in casa e che cucino in diversi modi.”
Konstantin Filippou, Austria

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“Penso che sia importante capire il mondo naturale che ci circonda e conoscere gli agricoltori e i produttori locali che ci forniscono gli ingredienti.”
Przemysław Klima, Polonia

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“Ho bevuto il mio primo bicchiere di Krug più di vent'anni fa a casa di un caro amico e me ne sono innamorato. Per questo abbinamento, ho voluto sperimentare un piatto insolito a base di riso soffiato, sia Venere che Carnaroli.”
Alessandro Lanzani, Italia

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“Credo che la musica e la gastronomia siano l’essenza della vita.”
Jakob de Neergaard, Danimarca

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“Ho iniziato lavorando come lavapiatti in un ristorante cinese, dove lo Chef realizzava ravioli a dir poco straordinari. Un giorno, ha creato un elaborato raviolo a forma di fiore che mi ha lasciato senza parole, in quel momento ho capito di voler lavorare in cucina.”
Vladimir Pak, Norvegia

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“With the crispy, fried rice wafer and the coarseness of the pecorino mousse, Krug Grande Cuvée 170^ème Édition cleanses the palate and enhances the flavours of the dish.”
Leonardo Vescera, Italia

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“Quando sono a lavoro con il mio team mi sento in famiglia, con lo stesso spirito della Maison Krug. Ognuno si prende cura dell'altro cercando di dare il meglio e ci sforziamo costantemente di essere innovativi e creativi.”
Theo Clench, Regno Unito

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“Da bambino amavo stare nella cucina di mia nonna, di domenica, mentre lei cucinava sulla stufa a legna.”
Christian Bau, Germania

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“Se non fossi uno Chef, mi piacerebbe essere un falegname, sono sempre felice quando lavoro con le mie mani. Ci ho pensato spesso guardando i maestri falegnami giapponesi realizzare i nostri infissi al ristorante.”

Brandon Hayato Go, California, USA

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“Anche se ho perso i capelli molto presto, ho sempre voluto fare il parrucchiere. È un lavoro molto simile a quello che si fa in cucina, perché un taglio può cambiare tutto, proprio come l'aggiunta di un ingrediente. Tagliare i capelli è im- pegnativo e dev'essere fatto in modo impeccabile altrimenti il cliente se ne accorge, e anche gli altri.”

Vinson Petrillo, Charleston, USA

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