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Krug 1998

Un omaggio allo Chardonnay
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Tutti i Millesimati realizzati dalla Maison Krug racchiudono la peculiare espressione di un’annata e del suo carattere. Un Millesimato Krug è l’assemblaggio dei vini più espressivi realizzati nello stesso anno e arricchiti da oltre dieci anni di riposo nelle cantine della Maison. Ogni Millesimato è diverso e rappresenta la melodia di quell’anno sublimata da Krug.

Krug 1998 regala a chi lo assapora purezza, precisione ed eleganza eccezionali, valorizzate da un finale particolarmente persistente. Per Krug questo focus sullo Chardonnay per il Millesimato del 1998 è stata una decisione naturale vista la personalità inconfondibile delle uve Chardonnay prodotte quell'anno. Questo Millesimato è un vero omaggio allo Chardonnay: è l'unico Millesimato Krug, oltre a quello del 1981, ad essere caratterizzato dalla predominanza dello Chardonnay.

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Scopra la storia che si nasconde dietro la sua Bottiglia Krug
grazie al codice a sei cifre riportato sull'etichetta posteriore.

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Dialogo con Julie Cavil

Chef de Caves Krug

Il 1998 si contraddistinse per condizioni meteorologiche piuttosto classiche e pervase da forti contrasti come spesso accade nella Champagne. Dopo un mese di agosto persino più afoso del 1962, anno record per la calura, l’équipe di enologi di Krug assistette con preoccupazione all'aumento delle temperature, che in alcuni giorni sfioravano persino i 39°C, bruciando le foglie e danneggiando tra il 5 e il 10% della vendemmia prevista per quell'anno.
La fine del mese rivelò nuove sorprese: sulla regione si abbatterono piogge torrenziali che lasciarono tutti increduli. Fortunatamente settembre portò con se un clima secco e mite che offrì sollievo e creò le condizioni perfette per la vendemmia durante la terza settimana del mese. Nonostante la sua imprevedibilità, il 1998 sarà ricordato come un anno eccezionale non solo per la quantità ma anche per la qualità altissima delle uve prodotte.
Gli Chardonnay dell'annata, specialmente quelli prodotti nella Côte des Blancs e nei vigneti di Trépail, svolsero un ruolo determinante nello stemperare l'opulenza degli altri vini colpiti dal calore estivo, conferendo all’assemblaggio il dinamismo necessario per ottenere un buon potenziale d'invecchiamento.
I protagonisti della storia del 1998 furono gli Chardonnay (46%). Quasi tutti i Pinot Noir (35%) provenivano dal versante meridionale della Montagna di Reims e costituirono la base di Krug 1998, mentre i Meunier (19%) vennero selezionati dal versante sinistro della Valle della Marna, Leuvrigny, meno soleggiato rispetto al destro, e conferiscono al vino la sua inconfondibile freschezza.
Si trattò del mio primo Millesimato e dell’unico Millesimato Krug, dopo quello del 1981, con una predominanza di Chardonnay. All’epoca Henri Krug affermò che i protagonisti di quell'annata erano gli Chardonnay e che quindi il Millesimato avrebbe dovuto omaggiare la loro storia.
Per il comitato di degustazione, Krug 1998 condivide la rotondità e il calore del 1989 nonché l'eleganza sopraffina e la freschezza di Krug 1988. Quella raccontata da Krug 1998 è una storia di purezza, precisione ed eleganza eccezionali, esaltate da un finale particolarmente persistente.

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Un profondo colore dorato che annuncia il contrasto unico tra freschezza e maturità.

Al naso l’espressività dei suoi aromi di pane, nocciola, frutta secca e buccia d'arancia caramellata, cede via via il posto al calore del cacao, per poi sfociare su aromi di pepe e pan di zenzero.

Offre al palato gli aromi di agrumi cristallizzati, buccia d'arancia caramellata, frutta secca, pepe e pan di zenzero dalla cremosa consistenza.

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Un profondo colore dorato che annuncia il contrasto unico tra freschezza e maturità.

Al naso l’espressività dei suoi aromi di pane, nocciola, frutta secca e buccia d'arancia caramellata, cede via via il posto al calore del cacao, per poi sfociare su aromi di pepe e pan di zenzero.

Offre al palato gli aromi di agrumi cristallizzati, buccia d'arancia caramellata, frutta secca, pepe e pan di zenzero dalla cremosa consistenza.

PUNTEGGI

"Questo armonioso Champagne offre una sfarzosa texture e un'acidità potentemente concentrata, rivelando accenti aromatici di fiori primaverili, timo tritato e chai, con ricche note di meringa al limone, nocciola, ribes nero e porcini freschi. Pacchetto completo. Di grande effetto". - an

 

Wine Spectator 2012
VALUTAZIONE:  98

KRUG X MUSIC

La Maison Krug si è accorta da tempo dell’esistenza di un legame tra suono e percezione del gusto. Gli amanti del buon vino e della buona musica, o chiunque abbia usato l’app Krug, comprendono la gioia data dal degustare questo straordinario Champagne mentre si ascolta un brano armonioso e sanno che questa esperienza consente di viaggiare direttamente sul binario delle emozioni.

Scoprire

Ozark Henry

Musicista e cantante

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Ricordo ancora il mio primo bicchiere di Krug: un’esperienza travolgente, una complessità del tutto inaspettata per uno Champagne. Un unico, grande crescendo di emozioni, una festa di luci, uno straordinario gran finale di fuochi artificiali!

Ricordo ancora il mio primo bicchiere di Krug: un’esperienza travolgente, una complessità del tutto inaspettata per uno Champagne. Un unico, grande crescendo di emozioni, una festa di luci, uno straordinario gran finale di fuochi artificiali!

ABBINAMENTI GASTRONOMICI

Krug 1998 si può abbinare a un delicato pesce bianco come la spigola o il rombo, accompagnati da salse al limone o agrumi, oltre a piatti speziati o esotici (della cucina giapponese, cinese, indiana, tailandese), con zenzero cristallizzato e altre spezie.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI

Krug 1998 si può abbinare a un delicato pesce bianco come la spigola o il rombo, accompagnati da salse al limone o agrumi, oltre a piatti speziati o esotici (della cucina giapponese, cinese, indiana, tailandese), con zenzero cristallizzato e altre spezie.

CONSERVAZIONE E SERVIZIO

La giusta temperatura

La Maison consiglia di servire i suoi Champagne tra i 9°C e i 12°C, poiché temperature più fredde limitano l'espressione dei sapori e degli aromi.

La Maison consiglia di servire i suoi Champagne tra i 9°C e i 12°C, poiché temperature più fredde limitano l'espressione dei sapori e degli aromi.

Il calice ideale

Nel 2011, Krug ha collaborato con la rinomata cristalleria Riedel per progettare un calice in grado di esprimere al meglio la pienezza di sapori e aromi di Krug Grande Cuvée.

Nel 2011, Krug ha collaborato con la rinomata cristalleria Riedel per progettare un calice in grado di esprimere al meglio la pienezza di sapori e aromi di Krug Grande Cuvée.

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Dietro la sua bottiglia si nasconde una storia tutta da raccontare. 

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Krug Grande Cuvée
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