Nella cantina
Krug Clos d'Ambonnay
L'intensità di un unico appezzamento di Pinot Noir.
L’esclusiva eccellenza artigianale della Maison Krug ha prodotto uno champagne pregiato da uno straordinario terroir, il Clos d’Ambonnay.
Questo appezzamento di appena 0,68 ettari (1,68 acri) situato nel cuore di Ambonnay, uno dei borghi più noti per il Pinot Noir nella regione della Champagne, è da generazioni un cru essenziale per Krug.
Krug Clos d’Ambonnay nasce dalla quinta generazione della famiglia Krug e dal desiderio di Rémi e Henri Krug di rendere omaggio alle uve Pinot Noir di Ambonnay, un terroir caro alla Maison, restando fedeli all’approccio enologico del fondatore Joseph Krug, che considera ogni appezzamento come a sé stante.
La loro ricerca durò sette anni, fino alla scoperta nel 1991 del Clos d’Ambonnay, un piccolo vigneto circondato da muri di cinta dal 1766. Dopo l’acquisto nel 1994, crearono il primo champagne Krug Clos d’Ambonnay nel 1995, presentato 12 anni dopo nel 2007.
Krug Clos d’Ambonnay è una perla rara, la rappresentazione di una grande cura per i dettagli, di una qualità senza compromessi e dell’apprezzamento per i terroir unici ereditati da Joseph Krug.

Krug Clos d’Ambonnay 2002 esalta l’elegante intensità di uno dei più bei terroir della regione, il Clos d’Ambonnay, da un singolo vitigno (Pinot Noir) di una sola annata, 2002.
Frutto delle condizioni favorevoli del 2002, Krug Clos d’Ambonnay 2002 mostra una magnifica struttura, profondità e una deliziosa grazia.
È il quinto champagne da questo unico appezzamento di Pinot Noir. Il primo fu creato con il raccolto del 1995.
Frutto delle condizioni favorevoli del 2002, Krug Clos d’Ambonnay 2002 mostra una magnifica struttura, profondità e una deliziosa grazia.
È il quinto champagne da questo unico appezzamento di Pinot Noir. Il primo fu creato con il raccolto del 1995.
Parte 1
Dialogo con
Julie Cavil

Il 2002 fu un’annata di magnifica generosità ed equilibrio, con un assolo musicale decisamente speciale, espresso attraverso l’intensità unica di Krug Clos d’Ambonnay 2002.
Julie Cavil, Chef de Caves Krug
Parte 2

Abbinamenti enogastronomici
Krug Clos d’Ambonnay 2002 può accompagnare saporiti piatti di carne come tajine d’agnello alle spezie, petto d’anatra arrosto o costata di manzo. Si abbina perfettamente ai sapori fumé delle verdure alla griglia o delle caldarroste alla brace.

Note di degustazione
A prima vista, si percepisce l’intenso e luminoso colore dorato del granturco maturo.
Al naso esprime aromi di panpepato, scorza d'arancia candita e accenni di nocciola.
Al palato, la sua struttura elegante rivela un’intensità e una pienezza sorprendenti, esaltate da un finale particolarmente persistente con accenni di agrumi.
Nota:
La giusta temperatura
La Maison consiglia di servire i suoi Champagne tra i 9°C e i 12°C, poiché temperature più fredde limitano l'espressione dei sapori e degli aromi.
Nota:
Le Joseph, il calice ideale
Nel 2011, Krug ha collaborato con la rinomata cristalleria Riedel per progettare un calice in grado di esprimere al meglio la pienezza di sapori e aromi degli champagne Krug.
Nota:
Il valore del tempo
Trattandosi di Cuvée de Prestige, gli Champagne Krug invecchiano magnificamente, il tempo rivela la loro ricchezza ed eleganza.

Punteggi
"Il bouquet presenta un magnifico sapore classico, e include note di frutti gialli, spezie (tra cui il pepe bianco), fiori e un tocco minerale. Con l’aerazione, dal bicchiere emergono profumi di mentolo. Al palato è deciso nel carattere, ma elegante e cristallino, con un finale lungo e strutturato dalla densità gessosa. Uno Champagne che presenta spinta, tensione e leggerezza aerea, in cui raffinatezza e potenza sono alleate. Un’opera d’arte."
Valutazione: 100/100
Decanter - 2020

Punteggi
"Il 2002 al naso si presenta profondo, maturo e dall’eleganza elevata con aromi raffinatissimi di ciliegia e di frutti rossi, in pieno stile Krug, meravigliosamente vinoso. Un Clos d’Ambonnay teso ed espressivo, ma al contempo estremamente raffinato, sempre più luminoso e complicato quanto più lo si lascia aerare."
Valutazione: 99/100
Robert Parker - 2020
L'Esperienza Krug
Dove degustare Krug
Parte 3