Nella cantina
Krug Clos d'Ambonnay
L'intensità di un unico appezzamento di Pinot Noir.
L’esclusiva eccellenza artigianale della Maison Krug ha prodotto uno champagne pregiato da uno straordinario terroir, il Clos d’Ambonnay.
Questo appezzamento di appena 0,68 ettari (1,68 acri) situato nel cuore di Ambonnay, uno dei borghi più noti per il Pinot Noir nella regione della Champagne, è da generazioni un cru essenziale per Krug.
Krug Clos d’Ambonnay nasce dalla quinta generazione della famiglia Krug e dal desiderio di Rémi e Henri Krug di rendere omaggio alle uve Pinot Noir di Ambonnay, un terroir caro alla Maison, restando fedeli all’approccio enologico del fondatore Joseph Krug, che considera ogni appezzamento come a sé stante.
La loro ricerca durò sette anni, fino alla scoperta nel 1991 del Clos d’Ambonnay, un piccolo vigneto circondato da muri di cinta dal 1766. Dopo l’acquisto nel 1994, crearono il primo champagne Krug Clos d’Ambonnay nel 1995, presentato 12 anni dopo nel 2007.
Krug Clos d’Ambonnay è una perla rara, la rappresentazione di una grande cura per i dettagli, di una qualità senza compromessi e dell’apprezzamento per i terroir unici ereditati da Joseph Krug.


precedente
2006
Krug Clos d’Ambonnay 2006 esalta l’elegante intensità di uno dei più bei terroir della regione, il Clos d’Ambonnay, da un singolo vitigno (Pinot Noir) di una sola annata, 2006.
Frutto delle condizioni favorevoli del 2006, Krug Clos d’Ambonnay 2006 mostra una magnifica struttura, profondità e una deliziosa grazia.
È il sesto champagne da questo unico appezzamento di Pinot Noir. Il primo fu creato con il raccolto del 1995.
Frutto delle condizioni favorevoli del 2006, Krug Clos d’Ambonnay 2006 mostra una magnifica struttura, profondità e una deliziosa grazia.
È il sesto champagne da questo unico appezzamento di Pinot Noir. Il primo fu creato con il raccolto del 1995.
Parte 1
Dialogo con
Julie Cavil

Per Krug Clos d’Ambonnay, il 2006 è stata un’annata che ha offerto Pinot Noir dal carattere ricco, espressivo e intenso, molto equilibrati e freschi, ma anche allegri, briosi ed eleganti.
Julie Cavil, Chef de Caves Krug
Parte 2

Abbinamenti enogastronomici
Krug Clos d’Ambonnay 2006 può essere degustato con ricette saporite di carne, ad esempio un filetto mignon di vitello con emulsione di mirtillo rosso americano oppure con dell’ossobuco al limone.
Si abbina perfettamente anche a ricette con prodotti provenienti dall’oceano, per esempio: rombo o spigola selvatica con finocchio, un semplice vassoio di frutti di mare, calamari o polpo alla griglia oppure cozze alla marinara.
La degustazione di questo elegante Champagne sarà inoltre esaltata da preparazioni ricche di verdure, come un piatto di funghi con ripieno di cipolle o anelli di cipolla fritti con salsa barbecue.

Note di degustazione
A prima vista, ha un colore dorato intenso e luminoso.
Al naso, gli aromi di mela candita, liquore e nocciole in polvere lasciano spazio alla generosità dell’arancia amara e del dattero con un’espressione meravigliosa, impeccabilmente equilibrata.
Al palato, una struttura accattivante rivela le note concentrate di mandorla in polvere, sapori tostati, pralina, scorza di limone e bellissimi sentori amari, con un’espressione leggera ma rotonda. Finale invitante al ribes rosso, che richiama un altro sorso.
Nota:
La giusta temperatura
La Maison consiglia di servire i suoi Champagne tra i 9°C e i 12°C, poiché temperature più fredde limitano l'espressione dei sapori e degli aromi.
Nota:
Le Joseph, il calice ideale
Nel 2011, Krug ha collaborato con la rinomata cristalleria Riedel per progettare un calice in grado di esprimere al meglio la pienezza di sapori e aromi degli champagne Krug.
Nota:
Il valore del tempo
Trattandosi di Cuvée de Prestige, gli Champagne Krug invecchiano magnificamente, il tempo rivela la loro ricchezza ed eleganza.
L'Esperienza Krug