La mia idea di piacere abbraccia quei momenti unici che non possono essere comprati e che andrebbero sempre condivisi con le persone che ami.
Come descriverebbe la sua filosofia culinaria?
La mia cucina ha sapori intensi, con spezie, erbe aromatiche e tecniche mediterranee. I prodotti locali e stagionali sono il nostro segno distintivo fin dagli inizi.
Qual è l’esperienza più stimolante che ha vissuto nel suo viaggio per diventare chef?
Formare team di persone e, soprattutto, imparare come gestire un’attività.
Può descriverci il suo viaggio culinario?
Sono entrato nel mondo della gastronomia come lavapiatti a 15 anni. A 18 anni, avevo studiato cucina e lavoravo a Barcellona, dove ho accumulato esperienza in diversi ristoranti d’eccezione. Sono tornato a Mallorca nel 2012 e ho aperto il mio ristorante nello stesso anno.
Quali sono le sue fonti di ispirazione?
L’orto, i mercati, i momenti vissuti, i miei figli, mia moglie... e soprattutto gli angolini magici di Mallorca.
In che luogo si sente più felice?
Mentre guardo il mare con un piatto di riso e un bicchiere di Krug Grande Cuvée, circondato da persone care.
Cosa la rende “Krug Lover”?
La cultura, l’impegno per preservare la qualità, i valori della Maison e la tradizione per la raffinatezza.
Qual è il suo abbinamento gastronomico preferito con Krug?
Direi qualsiasi piatto che abbini mare e monti.