Il Metodo Krug ... Savoir-Faire
Individualità

La nozione di individualità è al centro dell’eccellenza artigianale di Krug. Consiste nell’arte di trasformare le uve raccolte da ogni appezzamento in un vino a sé stante e di seguirne l’evoluzione individuale prima di prendere qualsiasi decisione sull'assemblaggio.
Ogni anno, il Comitato di degustazione Krug valuta all’incirca 400 individualità, di cui 250 vini dell’annata e 150 vini di riserva di circa 15 annate precedenti. Sebbene ciascuno di essi incarni l’essenza di un singolo appezzamento, insieme catturano la diversità del terroir della Champagne e delle sue tre varietà di uva principali: Pinot Noir, Meunier e Chardonnay. Solo degustando e valutando l’unicità e le sfumature caratteristiche di queste individualità possiamo creare una nuova Édition di Krug Grande Cuvée, l’espressione più generosa dello Champagne.
Parte 1

“La nostra ossessione è preservare l’origine e il carattere di ciascun appezzamento attraverso il suo vino”.
JULIE CAVIL
Chef de Caves Krug

BOTTI DI ROVERE E INDIVIDUALITÀ
Per preservare al meglio la ricchezza unica e l’espressione di ciascun appezzamento prima dell’assemblaggio, la Maison Krug riduce al minimo il suo intervento durante la vinificazione. Per garantire la flessibilità necessaria per il nostro approccio “un appezzamento, un vino”, che a volte riguarda vigneti poco più grandi di semplici giardini, i nostri vini nascono, o vengono fermentati, in piccole botti di rovere antico.
All’interno di tali botti, che sono neutre e di conseguenza non incidono sul sapore dei vini, la chiarificazione avviene in modo naturale, così come la fermentazione malolattica, che non viene mai provocata ma neanche interrotta nel caso in cui si verifichi. I vini vengono successivamente chiarificati dalla gravità attraverso il tradizionale travaso e quindi lasciati maturare sui lieviti in piccoli contenitori in acciaio inossidabile fino al momento della degustazione e valutazione.
Parte 2
Il nostro approccio all’individualità
I CLOS
Krug Clos du Mesnil e Krug Clos d’Ambonnay rappresentano il nostro approccio unico. Entrambi gli champagne esigono precisione e sono realizzati da un unico appezzamento protetto da mura con una singola varietà d’uva e una sola annata: sono i solisti di Krug.
Uno dei segreti per ottenere frutti alla loro massima espressione risiede nella nostra estrema cura nel determinare le date di vendemmia sia nei nostri vigneti che negli appezzamenti dei nostri produttori viticoli, che decidiamo a stretto contatto con loro durante le degustazioni delle uve.

La storia del Clos du Mesnil
Nel 1971, Rémi e Henri Krug, quinta generazione della famiglia Krug, si assicurarono vigneti a Le Mesnil-sur-Oger, località rinomata per lo Chardonnay, tra cui un appezzamento di 1,84 ettari cinto da mura nel cuore del villaggio. Su uno dei muri di cinta, è incisa la seguente iscrizione: "Questo muro fu edificato nel 1698 da Claude Jannin e Pierre Dehée Metoen, e nello stesso anno Gaspard Jannin, figlio di Claude, vi piantò le vigne”.
Sebbene inizialmente destinate a garantire uno Chardonnay di alta qualità per Krug Grande Cuvée, durante le degustazioni le uve di questo piccolo vigneto nel centro del villaggio mostravano costantemente un carattere meravigliosamente unico e puro. Forse grazie al microclima più caldo creatosi quando il villaggio venne costruito secoli fa attorno a questo piccolo appezzamento, o agli uomini che costruirono quelle mura nel 1698 avvalendosi di conoscenze a noi ignote, resta il fatto che i vini del Clos du Mesnil di Krug spiccavano sempre di più.
Nel 1979, i fratelli Krug decisero di produrre uno champagne creato esclusivamente con le uve di questo Clos e di un’unica annata. Krug Clos du Mesnil 1979 è nato in un’epoca in cui lo Champagne era tradizionalmente prodotto tramite l’assemblaggio per creare cuvée.
Da allora, Krug Clos du Mesnil viene creato solo nelle annate in cui il Comitato di degustazione determina che il clima rivela l’espressione più pura dello Chardonnay. La valutazione avviene con cadenza annuale per un periodo di sei mesi. Durante degustazioni alla cieca, scoprono tutti i vini degli appezzamenti della recente vendemmia, incluso il Clos du Mesnil. Questo passaggio, completamente imparziale, consente loro di decidere se verrà creato un Krug Clos du Mesnil o se il vino si presta maggiormente a donare carattere e freschezza agli assemblaggi delle nuove Édition di Krug Grande Cuvée o Krug Rosé.

La storia del Clos d’Ambonnay
Dopo Krug Clos du Mesnil, Rémi e Henri Krug decisero di rendere omaggio alla profondità e all’intensità delle uve Pinot Noir. Si interessarono ad Ambonnay, una località famosa per il suo straordinario Pinot Noir. Una ricerca settennale dell’espressione ideale del terroir li portò alla scoperta del Clos d’Ambonnay nel 1991. Questo appezzamento di 0,68 ettari, situato ai confini del borgo, sulle pendici meridionali della Montagne de Reims, è protetto da muri di cinta dal lontano 1766.
La Maison presentò il primo champagne di questo singolo appezzamento e anno, Krug Clos d’Ambonnay 1995 - creato nella massima segretezza - nel 2007.
Parte 3

Coltivare l’individualità, tutelare l’ambiente
I NOSTRI IMPEGNI DI SOSTENIBILITÀ
Nata oltre 180 anni fa da una visione di qualità senza compromessi e rispetto per la maestria artigianale, la viticoltura e il terroir, la Maison Krug si impegna per garantire la sua continuità nei secoli a venire. Ciò è possibile solo con un totale impegno verso la sostenibilità attraverso la protezione e il rispetto per la natura.
Insieme ai nostri team e partner, ci impegniamo per adottare un approccio globale, da monte a valle, dal vigneto al calice. Pratiche sostenibili ed ecocompatibili sono parte integrante di tutto ciò che facciamo. In costante movimento, mettiamo in discussione le norme e perseguiamo un miglioramento continuo, animati da curiosità, umiltà e necessità.
L’applicazione di questa filosofia nella viticoltura significa che il 100% delle materie prime di Krug è prodotto nel rispetto dei più rigorosi standard di eccellenza e rispetto per l’ambiente, che si tratti di vigneti della Maison o di viticoltori partner della comunità Cercle des Vignerons Krug.

In Krug una viticoltura sostenibile ha inizio con l’assenza di erbicidi o insetticidi* e l’uso esclusivo di fertilizzanti biologici. Per limitare l’erosione, gli spazi interfilari non vengono mai lasciati scoperti nel periodo di dormienza, colture di copertura e infusioni di compost vengono testate ogni anno e gli audit di biodiversità da parte di ecologisti ci hanno aiutato a creare siepi e adattare nuove piantagioni.
Dal 2004, Krug ha ottenuto le certificazioni ISO 14001, ISO 22000 e FSSC, ISO 50001 e ISO 9001 per i suoi standard di gestione ambientale, la sicurezza alimentare, la qualità e la gestione dell’energia. Joseph, il nostro nuovo sito vinicolo, è in possesso della certificazione HEQ con una valutazione di “eccezionale”.
Questa cultura permea ogni anello della catena. In Krug il trasporto aereo è vietato e limitato ai soli casi estremi. La Maison è pienamente impegnata verso la riduzione delle emissioni e dell’uso di risorse limitate: il nuovo sito Joseph consuma il 50% di acqua in meno rispetto a quello storico. Tutti i rifiuti vengono differenziati e riutilizzati a fini energetici. Inoltre, la Maison ha creato una confezione regalo 100% riciclabile la cui produzione richiede meno energia ed evita sovrapproduzione e sprechi adattandosi a un’ampia gamma di champagne.
*all’infuori degli appezzamenti soggetti a gestione obbligatoria della flavescenza dorata

“Il savoir-faire è al centro della Maison Krug. Ogni giorno rendiamo omaggio al frutto, alla vite e all’individualità di ciascun appezzamento, che sentiamo la responsabilità di dover preservare. La sostenibilità è nella nostra natura. Seguiamo un processo di continuo miglioramento, adattando le nostre pratiche per preservare la nostra tradizione per le future generazioni. Lo sviluppo sostenibile è una mentalità che permea tutto ciò che facciamo”.
ISABELLE BUI
Responsabile dello Sviluppo vitivinicolo e membro del Comitato di degustazione di Krug

Coltivare una comunità impegnata
IL CERCLE DES VIGNERONS KRUG
Poiché la vinificazione nella regione della Champagne ha avuto inizio secoli fa, la gran parte dei vigneti è stata di proprietà di viticoltori indipendenti più che di aziende vinicole, il che significa che molte Maison di Champagne si affidano a loro per la fornitura delle uve. Per la Maison Krug, curare i rapporti con i viticoltori è sempre stato una priorità. Il nostro contratto attivo più antico risale al 1876, e il 100% dei contratti dei nostri viticoltori riguarda appezzamenti specifici.
Consapevole della loro importanza e del loro valore, Krug ha riunito un collettivo di viticoltori dell’intera regione della Champagne. L’obiettivo del Cercle des Vignerons Krug, come lo chiamiamo, è dar vita a una comunità, aumentare la prossimità e supportare i viticoltori nella loro transizione ecologica verso certificazioni di viticoltura sostenibile, attraverso la condivisione delle migliori prassi e incentivi finanziari. Questi ultimi includono un impegno da parte nostra a ricompensare pratiche ambientali migliori anche se comportano un rendimento inferiore. Oggi, il Cercle des Vignerons Krug comprende un centinaio di membri, tutti certificati come sostenibili, esclusi diversi appezzamenti non accessibili per la lavorazione meccanica del terreno.
Nel corso della stagione, il Comitato di degustazione Krug lavora a stretto contatto con la cerchia di viticoltori Krug per prendere decisioni viticole, come la data ottimale per la vendemmia. Ogni anno, una volta creati i vini di base dell’annata, i nostri viticoltori vengono invitati ad assaggiare i vini dei loro appezzamenti con il nostro Comitato di degustazione presso la Maison Krug. In questo modo, possono assaporare il risultato del loro lavoro, creare connessioni con il raccolto e ottimizzare la loro strategia per il futuro in un circolo virtuoso vantaggioso per tutte le parti coinvolte.

“Questa comunità impegnata condivide i valori della Maison, un amore per i vigneti e il desiderio di vederne la loro massima espressione. Insieme, impariamo a coltivare le differenze. Creare ogni anno una nuova Édition di Krug Grande Cuvée è per noi un modo per rendere omaggio alla nostra amata regione e alla diversità dei suoi terroir e viticoltori”.
JÉROME JACOILLOT
Responsabile Vigneti e Vini e membro del Comitato di degustazione di Krug

“Formazione, trasmissione, condivisione e degustazione: tutti questi elementi forgiano il legame al centro dei valori della Maison Krug”.
SOLINE BÉRÊCHE
Esperta in viticoltura responsabile dei rapporti con i viticoltori e membro del Comitato di degustazione di Krug
Le diamo il benvenuto nel
MONDO
DI KRUG

Titolo:
L'arte dell'assemblaggio
Contenuto:
Nei mesi successivi alla vendemmia, il nostro Comitato di degustazione assaggia e valuta circa 400 vini, registrando approssimativamente 5.000 note di degustazione.
Posizione:

Titolo:
PAZIENZA
Contenuto:
Per la Maison Krug, il tempo non è un vincolo ma una forza e un prezioso alleato. Occorrono più di 20 anni per creare una nuova Édition di Krug Grande Cuvée, l’espressione più generosa dello Champagne.
Posizione:

Titolo:
Krug Grande Cuvée
Contenuto:
Krug Grande Cuvée è nata dal sogno di Joseph Krug di creare il migliore champagne possibile, anno dopo anno, indipendentemente dalle variazioni climatiche.
Ogni anno, la Maison Krug rende omaggio alla sua visione con una nuova Édition di Krug Grande Cuvée: l’espressione più generosa dello Champagne.
Ogni anno, la Maison Krug rende omaggio alla sua visione con una nuova Édition di Krug Grande Cuvée: l’espressione più generosa dello Champagne.
Posizione: