Harbor House Inn**

Krug Ambassade dal 2023
Elk, United States
Parte 1

Informazioni utili

Indirizzo:

5600 CA-1, Elk, CA 95432, USA

Contatto:

+17078773203
My Krug

Due chiacchiere con

Matthew Kammerer

“Ogni bicchiere di Krug è come leggere un romanzo. Pieno di passione, precisione, e la giusta quantità di colpi di scena!”.

Matthew Kammerer (Executive Chef)

La Krug Ambassade

Arroccato sul Pacifico a Elk, in California, Harbor House Inn offre una sala da pranzo con 20 posti con vista panoramica sull’oceano. Il ristorante ha ricevuto due stelle Michelin e una stella verde per il suo impegno verso la sostenibilità. I menù presentano ingredienti provenienti dall’orto della struttura, dalla costa locale e dalle foreste. Gli ospiti possono degustare piatti quali abalone al sakè e pane a lievitazione naturale con lattuga di mare, per riflettere la dedizione della locanda a una cucina stagionale e iperlocale. 

Il Krug Lover

Cresciuto sulla Jersey Shore, Matthew Kammerer è ora alla guida di Harbor House Inn a Elk, in California. Il suo percorso culinario include ruoli presso Saison a San Francisco e RyuGin a Tokyo. La cucina di Kammerer punta su ingredienti iperlocali, sostenibilità e riduzione al minimo degli sprechi Realizza piatti con ricci di mare, lichene selvatico e sale marino fatto in casa.

Qual è stato il piatto più memorabile che ha cucinato o mangiato?

La prima cosa che ho “cucinato” in vita mia sono state le aragoste alla birra con mio padre. Non credo in realtà di aver cucinato molto, ma rivivo con piacere il ricordo di essere inseguito dalle aragoste liberate da mio padre. 

Potrebbe descrivere i parallelismi che vede tra cucina e musica?

Sia nella cucina che nella musica c’è arte nell’utilizzare ciò che è disponibile per creare armonia. In cucina, mescolo gli elementi attorno a me, un po’ come un direttore orchestra gli strumenti per creare una sinfonia di sapori. Ogni componente contribuisce con la sua nota unica, per un piatto che cattura l’essenza del suo ambiente. 

Quali sono le sue fonti di ispirazione?

Mi ispiro molto ai grandi spazi aperti. Da ragazzo facevo surf in spiaggia o snowboard in montagna. Quando ti trovi immerso tra le montagne e apprezzi la natura nella sua forma più pura senti di volerla proteggere. Elk, con il suo ambiente immacolato in cui la natura è protagonista assoluta, è lo scenario perfetto. In un posto simile ti senti piccolo, e questo mi ispira ad accertarmi che il mio lavoro sia in armonia con l’ambiente. 

Qual è la sua idea di piacere?

Un buon libro. 

Qual è il suo più grande successo?

Il mio più grande successo è l’aver ricevuto la stella verde Michelin. Significa molto perché mostra che possiamo raggiungere standard altissimi con ingredienti semplici e locali invece di affidarci ad articoli di lusso importati. Questa consapevolezza ci ispira a continuare a concentrarci sulla sostenibilità e ridurre la distanza di viaggio dei nostri ingredienti. 

Cosa la rende “Krug Lover”? 

L’impegno di Krug verso la sostenibilità spiega in gran parte perché sono un Krug Lover. La Maison non soltanto crea uno champagne eccezionale ma dà anche la priorità alla responsabilità ambientale. Il fatto di sapere che ogni bottiglia è realizzata con cura sia in termini di qualità che di rispetto per il pianeta rende ogni sorso ancora più piacevole. È un mix di gusto straordinario e artigianalità consapevole con cui mi sento in sintonia. 

Qual è l’ultimo Krug che ha avuto l’occasione di degustare? 

Di recente, un gruppo ha ordinato una bottiglia di Krug Grande Cuvée. Lo hanno apprezzato talmente tanto che hanno insistito nel mandare un bicchiere allo chef. Sono uno chef fortunato! 

Parte 2

Krug Ambassades

Dove degustare Krug

Antica Corte Pallavicina*

Italia
Experiences