Potager

Krug Ambassade dal 2024
Kuala Lumpur, Malaysia
Parte 1

Informazioni utili

Indirizzo:

Lebuhraya Duta - Ulu Kelang, Wilayah Persekutuan Kuala Lumpur, Malaysia

Contatto:

+60126233152
My Krug

Due chiacchiere con

Masashi Horiuchi

"Mangiare bene rende le persone felici. È un modo semplice per donare gioia”.

Masashi Horiuchi (Executive Chef)

La Krug Ambassade

Situato nel lussureggiante hub culinario dal design all’avanguardia di Bamboo Hills a Kuala Lumpur, Potager offre un’esperienza gastronomica raffinata e immersiva che unisce culture diverse attraverso la cucina. All’interno di una sorprendente struttura in vetro dal sinuoso design a spirale, il ristorante crea un ambiente sensoriale in cui convergono architettura, natura e gastronomia. Noto per il suo approccio europeo moderno arricchito da ingredienti malesi, Potager riflette una filosofia radicata nella gastronomia sostenibile, con l’eleganza della tradizione culinaria francese e la celebrazione della vibrante diversità dei prodotti locali. 

Il Krug Lover

Da Potager, lo chef Masashi Horiuchi incanala oltre 20 anni di esperienza in Europa, incluso il tempo trascorso presso L’Atelier de Joël Robuchon a Londra, premiato con due stelle Michelin, e insieme a Philippe Groult, in una cucina che bilancia precisione francese ed eleganza giapponese. Guidato dal concetto giapponese di kokoro (cuore o spirito), il suo approccio riflette maestria artigianale, consapevolezza e un profondo rispetto per la natura. Al centro della sua filosofia, il desiderio di onorare il lavoro che si cela dietro ogni ingrediente, trasformandoli in piatti che riflettono un luogo e uno scopo. Ispirandosi al proverbio “ichigo ichie” – che ricorda l’importanza di apprezzare ogni momento fugace - lo chef Masashi invita gli ospiti a rallentare i ritmi e assaporare non soltanto i cibi ma le storie, le persone e i produttori dietro ogni elemento del pasto. 

Come descriverebbe la sua filosofia culinaria?

Fare mio lo spirito del proverbio giapponese “ichigo ichie”, che incoraggia ad apprezzare ogni momento perché unico e irripetibile: credo in un’esperienza gastronomica che inviti gli ospiti a rallentare, vivere il presente e assaporare consapevolmente tutto ciò che ha reso possibile il pasto. Mi ispiro all’abbondanza della natura e celebro le mani che hanno svolto il lavoro. Consentendo ai sapori puri e inalterati degli ingredienti di risplendere, cerco di creare una sinfonia armoniosa che mescola precisione giapponese e savoir-faire francese. Questo approccio non si limita alla combinazione di tecniche ma è un omaggio all’essenza di ciascun ingrediente e alla maestria che richiede la loro fusione. 

Qual è l’esperienza più stimolante che ha vissuto nel suo viaggio per diventare chef?

Il defunto Joël Robuchon è stato un’importante fonte di ispirazione per me e mi ha insegnato l’importanza delle “3 P”: precisione, perfezione e passione. Il suo impegno verso la precisione ha assicurato la meticolosa cura di ogni dettaglio, mentre la sua ricerca di perfezione lo ha spinto a elevare ogni aspetto della sua cucina agli standard più rigorosi. Aspetto più importante, la sua passione per le arti culinarie ha trasmesso al suo lavoro un’incredibile energia e creatività. Questi principi continuano a motivarmi e guidarmi nelle mie ricerche. 

Qual è stato il piatto più memorabile che ha cucinato o mangiato?

Non provengo da una famiglia ricca, ma mia madre portò i miei quattro fratelli e me in una steakhouse con eleganti tovaglie e una magnifica vista.  Anche se all’inizio ero preoccupato su come avremmo fatto a permetterci quel pasto, la preoccupazione cedette rapidamente il passo a un forte desiderio di ricreare un’esperienza così memorabile. La sensazione di sedersi e mangiare insieme era ineguagliabile, e sapevo di voler partecipare alla creazione di quell’esperienza per altri. 

Qual è la sua passione segreta?

Il durian! Nonostante molte persone trovino il suo odore sgradevole, mi affascinano la sua texture cremosa e il suo sapore unico, che unisce dolce, salato e un tocco amaro. 

Quali sono le sue fonti di ispirazione?

Trovo ispirazione nel ricco mosaico dei prodotti locali e nel carattere unico del terroir della nostra regione. Ogni stagione porta una nuova serie di ingredienti e apprezzo profondamente il modo in cui questi elementi plasmano e influenzano la mia cucina. Stabilendo un legame con la terra e ciò che ha da offrire, posso creare piatti che non soltanto sottolineano i sapori naturali ma che riflettono anche l’essenza del luogo in cui siamo. È una gioia trasformare questi ingredienti in qualcosa in linea con lo spirito locale, per dare vita a un’esperienza al tempo stesso autentica e profondamente radicata nell’ambiente. 

Potrebbe descrivere il suo primo sorso di Krug?

Il primo sorso di champagne Krug è come entrare in un mondo di lusso. Le bollicine vivaci solleticano delicatamente la lingua, seguite da un’ondata di sapori complessi. Il finale è morbido e persistente e lascia una sensazione di opulenza.  

Qual è il suo abbinamento gastronomico preferito con Krug?

L’abbinamento tra caviale e champagne Krug è un’esperienza che trovo realmente divina. La ricchezza salmastra del caviale crea un magnifico equilibrio con il carattere corposo e complesso di Krug Grande Cuvée che dà vita a una straordinaria armonia.   
 

 

Parte 2

Krug Ambassades

Dove degustare Krug

K & L Wine Merchants - Los Angeles

United States