La Table Krug

Krug Ambassade dal 2019
Seef, Bahrain

Parte 1

Informazioni utili

Indirizzo:

King Mohammed VI Ave, Seef, Bahrain

Contatto:

+97317586499
My Krug

Due chiacchiere con

Alexis Knecht

"Più semplice è il cibo, più è difficile prepararlo bene. Si deve poter assaporare appieno ciò che si mangia".

Alexis Knecht - Chef

La Krug Ambassade

La Table Krug è il ristorante francese più piccolo e intimo del Bahrein, in cui gli ospiti possono vivere un’esperienza culinaria senza pari. La sua bellezza e joie de vivre animano ogni boccone.

Il Krug Lover

Alexis Knecht, Chef de Cuisine presso The Ritz-Carlton, nel Bahrein, è entrato a far parte de La Table Krug nel 2017 dopo aver lavorato in un ristorate gourmet a Singapore. Nativo dell’Alsazia, in Francia, ritiene che il cibo racconti le storie migliori quando la tradizione incontra i sapori locali. La sua carriera ha avuto inizio nel 1999, facendosi strada tra i ranghi prima dei 16 anni, grazie all’influenza di Joël Robuchon, Paul Bocuse e Pierre Gagnaire. Ha affinato le sue abilità a Santa Monica, Singapore e Dubai. Per lo chef Knecht, il cibo è una questione di connessione. “Amo incontrare gli ospiti, comprendere la loro cultura e realizzare piatti che donino soddisfazione sorprendendo”. Ritiene che un grande chef debba andare oltre la cucina per creare esperienze gastronomiche memorabili.

Come descriverebbe la sua filosofia culinaria? 

Per me, tutto inizia dal gusto. I sapori della mia infanzia hanno dato forma alla mia bussola culinaria, e devo a loro la mia vocazione. A guidare il mio lavoro è la ricerca di un gusto vero e autentico. La mia ossessione per il gusto mi spinge a scoprire costantemente nuovi ingredienti e incontrare le persone - coltivatori, orticoltori commerciali, allevatori, pescatori - che dedicano la loro vita al lavoro con l’ambiente naturale per valorizzarlo al meglio.  

Con chi condividerebbe la sua cena ideale e perché? 

Anne-Sophie Pic è una rinomata chef francese, conosciuta principalmente per aver ottenuto tre stelle Michelin per il suo ristorante Maison Pic, nel sud-est della Francia. È la quarta chef donna a ottenere questo onore ed è stata nominata Migliore chef donna da The World's 50 Best Restaurants nel 2011. Attualmente detiene 10 stelle Michelin. 

Potrebbe descrivere i parallelismi che vede tra cucina e musica? 

Le analogie tra uno chef e un musicista sono numerose. In termini di stile di vita, condividono diversi tratti comuni: lavorare fino a tardi, orari non convenzionali - incluso il lavoro durante le feste - e una stretta collaborazione all’interno di un team in cui ognuno svolge un ruolo nel raggiungimento del successo.   

Qual è la sua attuale ossessione culinaria? 

La mia ossessione sono le verdure perché offrono moltissime possibilità e opzioni di cottura, dai succhi alle puree e agli arrosti. Inoltre, in termini di vitamine, salute, aroma, trovo che le verdure arricchiscano la cucina molto più delle proteine. 

Qual è il suo pasto ideale? 

Ah, Kaysersberg! Questo piccolo villaggio lungo la strada del vino in Alsazia si staglia tra due valli: impossibile non notare l’iconica facciata rossa dell’Hotel Le Chambard, che ospita La Table d'Olivier Nasti, Miglior Artigiano di Francia (Meilleur Ouvrier de France) 2007. Lo chef illustra il terroir e fa rivivere la tradizione in una serie di piatti creativi, visivamente sorprendenti e persino giocosi. Per raggiungere questo obiettivo, non esistono ingredienti vietati: selvaggina, spugnole dei Vosgi, foie gras, tartufi e persino salmerino alpino. Ha creato un menù profondamente personale guidato dal ritmo delle stagioni e presta particolare attenzione a salse e decotti.  

Qual è il suo abbinamento gastronomico preferito con Krug?

Krug Clos du Mesnil, il millesimato Brut Blanc de Blancs di Krug, si abbina magnificamente al pesce e al pollame, preparati con o senza salsa. Tacchino grigliato e panini con Brie tripla crema, carpaccio di tonno e stufati sostanziosi di pollo e verdure si abbinano splendidamente con questa espressione pura di un singolo appezzamento di Chardonnay di una sola vendemmia. 

Cosa la rende “Krug Lover”? 

Ho sempre nutrito un profondo rispetto e una grande ammirazione per la passione, la maestria artigianale e la dedizione, tre parole che descrivono perfettamente Krug. Ammiro profondamente ciò che la Maison fa da generazioni. 

Parte 2

Krug Ambassades

Dove degustare Krug