Amo tutti i tipi di arte, per me è la più alta forma di espressione umana.
Come descriverebbe la sua filosofia culinaria?
Generosa, autentica e contemporanea.
Qual è la cosa più stravagante che le sia mai successa?
Amo tutti i tipi di arte, per me è la più alta forma di espressione umana.
In che modo la zona in cui si trova il suo ristorante influisce sul cibo che serve?
Hong Kong è una città internazionale che porta un grande senso di vitalità alla mia cucina. Spesso gli ospiti hanno poco tempo a disposizione, ma vogliono comunque mangiare piatti straordinari, in modo rapido ed efficiente. La mia cucina deve trasmettere un messaggio chiaro in un arco di tempo molto breve.
Noi di Krug abbiamo scoperto che la musica arricchisce l’esperienza della degustazione. Quali sono le opere musicali che per lei esprimono al meglio le sensazioni provate nel degustare Krug Grande Cuvée?
Per me la più grande composizione musicale per godersi Krug Grande Cuvée è La Musica Notturna delle Strade di Madrid, Opus 30 No. 6 di Luigi Boccherini.
Il fungo è visto in modo diverso in Asia e in Europa. Come lo percepisce lei?
La gioia e il piacere della scoperta dei funghi sono gli stessi che si provano a scovare un tesoro nascosto. Per me è emozionante ora come lo era da piccolo, con la differenza che adesso percepisco la sua vera magia come ingrediente. Il porcino appena raccolto, per esempio, possiede un forte sapore nocciolato e terroso con una consistenza densa e carnosa, mentre il sapore del porcino secco è più concentrato, più profondamente umami. L’aroma dei gallinacci ricorda quello dell’albicocca, della pesca o qualcosa di erbaceo, con un leggero tocco pepato. Hanno una consistenza piuttosto soda anche dopo la cottura e sono i miei preferiti perché hanno un sapore splendido e delicato. Mi piacciono soprattutto freschi, nelle insalate, o semplicemente saltati con aglio e prezzemolo.
