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Nuno Mendes

Regno Unito, Londra

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Cosa significa per lei cucinare?

La cucina è la mia forma di espressione creativa e la mia stessa vita. È il modo in cui comunico con gli altri e con cui trasmetto felicità. Per me cucinare significa condividere, ospitare, dare e ricevere allegria, tutto contemporaneamente.

Cosa significa per lei cucinare?

La cucina è la mia forma di espressione creativa e la mia stessa vita. È il modo in cui comunico con gli altri e con cui trasmetto felicità. Per me cucinare significa condividere, ospitare, dare e ricevere allegria, tutto contemporaneamente.

Dialogo con Nuno Mendes

La cucina è la mia forma di espressione creativa e la mia vita stessa. è il modo con cui comunico con gli altri e trasmetto felicità.
Chi le ha fatto amare la sua professione?
Mia nonna e mio padre. Mi hanno avvicinato al cibo e hanno alimentato la mia passione per questo aspetto della vita. Ho imparato che occorre usare tutti i sensi quando si cucina.
Le è sempre piaciuto usare i peperoni in cucina?
Poiché sono portoghese, i peperoni e la massa de pimentão, il cuore della mia ricetta, sono presenti nella mia vita da quando ho facoltà di memoria. Avendo vissuto in tutto il mondo, mi sono innamorato dei peperoncini e mi affascina sempre la varietà di piatti che si possono creare con questo ingrediente. Il Messico conferisce ai peperoncini una dimensione completamente diversa: secchi, affumicati, freschi, tostati, sono le fondamenta della cucina locale. Il tradizionale Mole messicano è il mio piatto preferito a base di peperoni.
Conosce qualche storia sui peperoni appartenente alla sua cultura?
Credo che i portoghesi siano stati fra i primi commercianti di peperoni e abbiano contribuito all’esportazione dei peperoni sudamericani in tutto il mondo. So anche che i tentativi dei portoghesi di stabilirsi in Thailandia hanno contribuito ad un aspetto molto positivo per la cultura thailandese, l’introduzione dei peperoncini.
Si ricorda il suo primo bicchiere di Krug?
Un amico mi portò una bottiglia di Krug Grande Cuvée per congratularsi della prima stella Michelin assegnata al mio vecchio ristorante, Viajante. Era frizzante e fresco, con aromi deliziosi, assolutamente indimenticabile.
Se potesse preparare un pasto da abbinare a Krug per chiunque al mondo, chi sceglierebbe?
Iggy Pop, il padrino del punk. Ammiro la sua arte e mi piacerebbe moltissimo averlo come mio ospite e amico.

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Krug Grande Cuvée
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